Bretagne: la Cote de granit Rosa
sesto giorno: Ploumanach - Ile Renote – Tregastel
6° giorno:
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colazione in albergo e poi trasferimento in pullman a Ploumanach, e più precisamente a Trestraou, il tempo è una monotonia, come al solito variabile, con molte nubi.
La Cote du Granit Rose vera e propria: dopo 4 giorni nella Cote d'Armor entriamo nella parte più conosciuta della costa. Un trionfo di colori, sfumature giochi di roccia creati dall'incessante azione del vento e dell'acqua.
Il nostro trekking inizia dalla baia di Trestraou (vicino a Perros Guirec, nel cuore della Cote de granit Rosa, paesaggi inusuali e grandiosi, punteggiati da rocce dalle forme scavate dal vento e dal mare) , lasciata la baia si procede lungo la costa , bellissimi scorci panoramici sull'oceano . Il sentiero segue la costa , lo percorrono, con noi gruppi e famiglie . E' questo il tratto più famoso e bello della costa del granito rosa, 17 km di costa molto frastagliata: si alternano spiagge di sabbia, calette ed il caos di rocce rosa; sul mare piccole isole esposte durante la bassa marea che poi vengono ricoperte dall'acqua . Tutta questa parte della costa è un sito naturale protetto , si continua a camminare, alla nostra sinistra bellissimi prati fioriti ed a destra il mare con le rocce scavate dal vento e qua e là su di essi gabbiani . Percorriamo la costa in cima alla piccola penisola di Ploumanac'h , poi si continua lungo la costa ed entriamo nella piccola baia di Ploumanac'h, il tempo è in continuo peggioramento , il tracciato segue sempre la costa lungo la baia, intanto, arrivati alla plage de Tourony inizia a piovere , poi la pioggia si intensifica mentre giungiamo alla Baie de Sainte-Anne, che percorriamo in parte sulla spiaggia, fino a raggiungere Tregastel dove ci ripariamo dalla pioggia e facciamo colazione in una tipica brasserie . Più tardi riprendiamo il cammino sotto una leggera pioggerella lungo la baia di Ste-Anne , ora ha smesso di piovere, ma il cielo resta plumbeo e non fa risaltare i magnifici colori . Arriviamo alla baia di Beg ar Vir , da dove si ha l'accesso all'Ile Renote, ora trasformata in penisola per la costruzione, nel 1885, di un terrapieno che la collega alla terra ferma; l'11 febbraio del 1977 è entrata a far parte della lista dei siti pittoreschi. Noi accediamo all'isola e ne facciamo il giro completo . Al termine del giro dell'isola ritorniamo sulla terraferma a Ste Anne e poi rientriamo in albergo a Lannion.
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