Gr Alpini al Corno Medale
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Il Corno Medale con la sua imponente parete sud domina Laorca frazione della città di Lecco.
Avvicinamento: da Lecco si segue la strada per la Valsassina, arrivati a Laorca al secondo tornante sulla cui sinistra si trova via Quarto, percorrela per un centinaio di metri, finchè a destra, all'altezza dell'inizio di via S.Martino, una via stretta e molto ripida porta a Rancio Alto, punto di arrivo per l'auto; in alternativa l'autobus n°. 1 dalla stazione ferroviaria di Lecco porta a via Quarto (Laorca). Già all'inizio di via S.Martino una segnaletica indica la direzione da prendere, arrivati alla sbarra si incontra una seconda segnaletica lungo il lato sinistro della strada cementata, sovrastati dal massiccio del Monte San Martino con in vista la croce del Medale, ed una terza scritta al lato di alcuni gradoni in cemento. Si sale lungo comodo sentiero ed in pochi minuti si arriva al bivio presso il quale a destra vi è la salita normale al Corno Medale (via di ritorno n.56) mentre a sinistra si prosegue in sali/scendi lungo sentiero n.58 che aggira la base del Corno ed in circa 15' porta all'attacco della via ferrata.
L'inizio è abbastanza verticale ma la roccia asciutta e ruvida facilita molto la presa, superata dopo alcune decine di metri la prima placca si giunge ai piedi di un altissimo sperone e ci si trova di fronte ad una breve cresta caratterizzata da grossi massi rocciosi e dalla presenza contemporanea della fune e della catena che per quasi tutta la via ci accompagneranno entrambe. Nel proseguo della ferrata vi è un'alternanza di brevi diedri, placchette sempre molto verticali in particolare un brevissimo traverso verso dx che costringe ad una grande esposizione e conduce all'inizio di una serie di placche attrezzate con gradini in ferro che aiutano molto tecnicamente ma costringono ugualmente ad un certo sforzo fisico visto la distanza tra loro.
Le ultime due placche attrezzate con questi gradini metallici sono separate fra loro da una breve cresta che permette di prendere fiato.Gli ultimi 150mt di dislivello sono attrezzati con solo il cavo (terminano le catene) e si sviluppano tramite un sentiero su cresta rocciosa da percorrere con cautela visto che dà la sensazione e non solo di essere abbastanza instabile, non a caso si trovano vari punti rinforzati con resina. Arrivati alla cima (2,30h) vi si trova una antiestetica croce ed una zona di atterraggio per elicottero per fortuna vi è però una eccezionale vista verso la Grigna, il lago, il Resegone e la valle sottostante.