Pizzo delle Segade - 2173 mt. --- Monte Azzarini - 2431 mt.
info salita mappa
note tecniche: Il monte Azzarini, con i suoi 2431 metri, è il più alto della Valle del Bitto di Albaredo, è posto sullo spartiacque fra la provincia di Sondrio e la provincia di Bergamo (Valatellina e Valbrembana). Sulla sua cima, convergono i vertici di tre valli, la Valle di Albaredo e la Val Tartano, a nord, la Val Brembana, a sud. Il suo nome deriva da "laresìn", cioè da "larice", anche se sul versante bergamasco è più conosciuto come monte Fioraro.
accesso stradale: da Milano si percorre la SS36 del Lago di Como e dello Spluga fino a Colico per poi proseguire sulla SS38 dello Stelvio fino a Morbegno; quì si prende la SP8 del Passo San Marco e la si percorre sino al Passo (1991 mt.) dove si deve parcheggiare nelle minuscole piazzole lato strada ).
itinerario di salita: vi sono tre possibili punti di partenza e tre diversi itinerari, quello qui illustrato parte dal Passo di San Marco e segue la cresta che passando per il Pizzo delle Segade conduce alla cima del Monte Azzarini (vedi mappa). Itinerario escursionistico, ma non banale, è intuitivo, sempre accompagnato da una traccia, ma è molto esposto, si cammina su un'esile cresta erbosa (con qualche roccetta); alla sinistra e alla destra ripidi pratoni che sprofondano a valle (itinerario sconsigliato in caso di nubi basse che non premettono una perfetta visibilità).
Dal passo si sale per l'evidente cresta SO passando due tralicci , uno con casupola coperta all'interno; con un breve saliscendi si raggiunge una elevazione innominata con una piccola piramide metallica commemorativa, da cui è possibile sostare per ammirare il panorama e subito si scende ad una depressione pianeggiante che precede la risalita al Pizzo delle Segade 2173 mt. dominato da un'alta croce metallica . Il sentiero, che segue la cresta, si abbassa di un centinaio di metri , con percorso pianeggiante si raggiunge la Bocchetta d'Orta . Qui si abbandona il sentiero 101, che procede scendendo a dx, e inizia la cresta, un primo breve tratto su roccette, poi il sentiero si evidenzia marcato sul prato ; un breve tratto con poca pendenza che ci avvicina a una ripida salita ; il sentiero si impenna e si raggiunge una prima elevazione quotata 2162 mt. Si prosegue ora con poca pendenza sino ad arrivare a quattro grandi omini di pietra, denominati “I Totem” . Si prosegue e nei prati è possibile ammirare estese fioriture , il tracciato ora, quasi pianeggiante porta verso l'anticima ; in prossimità dell'anticima il sentiero si impenna nuovamente ma senza evidenti difficoltà la si raggiunge, e da li il tracciato percorso è interamente visibile (2343 mt.). Rimame ora un ultimo sforzo, la ripida salita alla cima che si effettua sempre su tracciato erboso e ben marcato, 100 mt di dislivello che impegnano un poco per la stanchezza accumulata. Il Monte Azzarini ha due cime vicine: una con croce a (ovest) , l’altra con un accumulo di pietre a(est) . Buon panorama .
Per la discesa stesso percorso di salita, alla Bocchetta d'Orta si lascia il crinale e si scende sulla dx percorrendo il sentiero 101 sino al passo..
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