Monte Palanzone - 1436 mt.
info salita
accesso stradale: da Nesso, sulle rive della sponda orientale del ramo occidentale del lago di Como, percorrere la SP44 del Piano del Tvano sino alla Colma di Sormano, dove si parcheggia a pagamento (0,8€ ora o 6€ giorno) oppure da Canzo, percorrere la SP41 sino al bivio per Rezzago e Caglio dove di gira a sinistra, poi al bivio per Sormano prendere a destra e percorrere la SP44, attraversato il paese di Sormano subito a destra e si arriva all'omonima colma.
note tecniche: Dopo il Monte S. Primo, è la "cima" più alta della zona del Triangolo Lariano; non è un'ascensione, ma una bella passeggiata, possiamo godere di un panorama molto bello aperto sull'intero arco alpino, con particolare riguardo per le Grigne e, nelle belle giornate, addirittura sugli appennini.
itinerario di salita: ci sono due itinerari percorribili, quello di cresta che separa la Valassina dal Piano del Tivano (con continui saliscendi che in pratica raddoppiano il modesto dislivello) e la stradina sterrata che unisce la Colma di Sormano con la Capanna Mara, passando per il Rifugio Riella.[Io scelgo per la salita il primo itinerario e per il ritorno il secondo.]Itinerario del primo percorso.
Il sentiero parte nelle vicinanze della terrazza panoramica della Colma di Sormano, dopo un breve tratto allo scoperto si entra nel bosco e si sale sino alla cima del Monte Falò (1182 mt), da dove si inizia a vedere in lontananza la vetta del Monte Palanzone ; si prosegue in discesa fino alla Colma del Comune, dove si intercetta per la prima volta il secondo itinerario. Si riprende a salire nel bosco verso il Monte Pianchetta (1237 mt) poi si traversa verso destra e si percorre la larga cresta che sale alla Braga di Cavallo e al Monte Croce (1343 mt) . Da qui un tratto pianeggiante . porta ad una breve discesa e si arriva alla Bocchetta di Caglio . Con qualche saliscendi si giunge alla Bocchetta di Nesso, dove si incrocia per la seconda volta la stradina dell'altro percorso. Si sale ora sulla cresta nord del Palanzone e si giunge in vetta . Qui ci si può riposare nei pressi della bellissima cappelletta a forma di piramide, circondata da una sorta di balconata da cui si gode una splendida vista: il panorama spazia a 360°, dal basso Lario, al San Primo, dalle Grigne al Legnone, dal Monte Rosa all'alta Brianza e alla Pianura Padana.
Per il ritorno consiglio di scendere lungo il versante sud fino alla Bocchetta di Palanzo (1210 mt) e da qui al Rifugio Riella, dove è possibile rifocillarsi. [il rientro avviene su facile stradina, ma con un tempo invernale .]
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