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trekking cime

Il Pizzo Tresero - 3594 mt.

info salita
Dopo tre settimane di inattivitą (dalla salita al Cevedale) voglio riprendere a camminare, salire in alto visto il caldo che fa in basso, e decido di restare nel gruppo dell'Ortles/Cevedale. Leggendo sul sito delle vie normali mi faccio l'idea che questa salita possa tranquillamente essere alla mia portata e sopratutto che l'itinerario č molto ben segnalato (vero per la prima parte del tracciato).
Il punto di appoggio č il rifugio Berni (2551 mt) quasi al colmo del passo del Gavia. L'uscita č divisa in due gg, ma la salita verrą effettuata solo il secondo gg in quanto il rifugio č comodamente raggiungibile in macchina. Arrivato a S. Caterina Valfurva il Tresero č perfettamente visibile, incombe sul paese con la sua imponente mole, e si erge su di esso per ben pił di 1800 mt di dislivello. Attraverso il paese, che ha un po' di cemento (recente) di troppo e continuo sulla strada provinciale del passo Gavia. La strada caratterizzata da un percorso tipicamente montano, con molte curve e rilevanti pendenze, si inerpica inizialmente in un bosco di conifere , poi esce all'aperto ed il paesaggio diventa maestoso sia sul fondovalle che verso le montagne . Si continua a salire lungo la strada sempre con pendenza accentuata, sino ad arrivare al rifugio Berni  , a circa 2 km dalla sommitą del passo e a 2541 metri s.l.m. Prima di sistemarmi in rifugio ammiro il panorama attorno a me  , dalla piazzola che ospita il monumento ai caduti della prima guerra mondiale . Mi sistemo in rifugio e dopo cena esco ad ammirare il sole che tramonta ; questa notte in rifugio riesco a dormire, sveglia alle 4,30 e colazione alle 5,00, poi mi preparo e inizio a camminare nella quasi totale oscuritą . Lasciato il rifugio imbocco il sentiero numero 25 che scende nel vallone del Gavia sino al torrente che scende dal passo e lo si scavalca su un ponte. Proseguo in falsopiano, con continui saliscendi   ed in 15 minuti arrivo ad una palina con frecce che indicano le varie direzioni  ; io seguo il sentiero numero 41  , che con continui saliscendi in circa mezz'ora mi porta al ponte dell'amicizia che supera il torrente che scende dai ghiacciai sovrastanti  . Entro in val Dosegł e la risalgo seguendo il sentiero, qui ben visibile e ben segnalato con bolli ed ometti di pietra, qua e lą flora di alta mantagna ; risalgo la valle con una spettacolare vista sul Ghiacciaio del Dosegł e della punta S.Matteo, il sentiero si inerpica per balze moreniche superando diversi colletti e conche ed un laghetto adagiato sulla morena . Ancora una lunga e ripida salita  , alle mie spalle si inizia ad intravedere il gruppo dell'Adamello . La salita sembra non finire mai, ma quasi d'improvviso mi affaccio in un anfiteatro morenico  che si attraversa in piano (ometti)  , alle mie spalle ora č perfettamente visibile il gruppo dell'Adamello Presanella  ; procedo in piano verso una ripida risalita morenica , con belle visioni della Vedretta del Dosegł  , continuo a salire, alla mia destra la fronte del Ghiacciaio di Punta Pedranzini . Purtroppo mi alzo pił del necessario (verso il bivacco Seveso), per cui devo ridiscendere, traversare a destra per arrivare alla traccia sul ghiacciaio . Si sale tenendosi sulla sinistra del ghiacciaio, dietro di me bella visione sulla valle del Passo del Gavia , alla mia destra i ghiacciai . All'inizio si risale ripidamente questo primo tratto di ghiacciaio  poi tenendosi sempre nei pressi delle rocce alla base della cresta si prosegue con minore pendenza verso la cima visibile davanti a me  . Superato poi un costolone di roccia che scende dalla cresta tengo a sinistra  verso un ripido nevaio , seguendolo fino all“apice mi porta su sfasciumi da risalire verso la cresta con l'aiuto di una corda fissa (la catena non c'č pił)  . Raggiunta la cresta  le difficoltą sono terminate ed in breve raggiungo la cima  da dove si gode di un ottimo panorama sul settore occidentale del gruppo dell“Ortles-Cevedale e sull“immenso Ghiacciaio dei Forni.




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data ascensione 08/08/2012
partenza Val Furva - Rif. Berni
tempo atmosferico bello
dislivello 1100 mt. (circa)
tempo salita 6h
tempo discesa 4h

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