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Orobie Valtellinesi: Valle del Livrio ai laghi Casera e delle Zocche


Introduzione - Tra le valli più interessanti del comprensorio di Sondrio, vi è sicuramente la Valle del Livrio, ricca di angoli caratteristici: dalle antiche contrade incastonate nella folta vegetazione alle mulattiere storiche, fino a splendidi scorci di natura selvaggia e vette imponenti.
accesso stradale: Per chi viene da sud e percorre la SS36, al trivio di Fuentes imbocca la SS38 per Sondrio/Bormio. Usciti dalla seconda galleria di Morbegno si prende la SP16 che percorre la Valtellina sulla sua sx idrografica. E la si percorre fino ad Albosaggia; qui giunti si ignora la strada che sale versi i Campelli e si gira a destra si seguono le indicazioni per San Salvatore. Oltre la frazione Cantone c'è un segnale che indica la chiusura della strada da novembre ad aprile. Negli altri mesi si può procedere su stradina, sempre asfaltata, ma molto stretta e in alcuni tratti molto ripida. L'incrocio con altre auto è veramente problematico. Si giunge in località San Salvatore con la sua antica chiesa che sono raggiungibili prendendo al bivio sulla dx. Si procede ancora e si arriva a un piccolo slargo erboso dove è possibile parcheggiare. La stradina prosegue con fondo in terra battuta ma diventa agro-silvo-pastorale, per cui non transitabile.


mappa salita ;- mappa Pizzo Porterella ;- mappa discesa
statistica salita - statistica salita al Pizzo Porterella - statistica discesa
traccia gps salita - traccia gps salita al Pizzo Porterella - traccia gps discesa

Dal parcheggio  si incontra il sentiero che sale da San Salvatore e che conduce ai laghetti al Pizzo Campaccio e al lago di Publino  , il sentiero è segnalato con radi bolli bianchi e rossi , ma il camminamento sul sentiero è sempre visibile, e nei punti di incrocio con altri percorsi sono presenti cartelli segnavia. Si sale in un bosco di pini e larici  , si procede in salita, mai troppo ripida  e si incrocia una stradina (agro-silvo-pastorale), che è la continuazione di quella del parcheggio . Per due volte il sentiero si sdoppia ma poi si riunisce, e si sale nella bellissima luce del bosco illuminato dai raggi del sole che filtrano tra le piante , e si incrocia nuovamente una sterrata  , superatola si torna a salire nel bosco sul sentiero sempre ben visibile a terra e con bolli sulle piante . Poco oltre confluisce da dx un sentiero   e si raggiunge una radura   la si risale e si arriva a una fontana con vasca ; si deve ignorara una stradina presente a sx  e si percorre il sentiero in salita presente a dx della vasca . Si arriva a un bivio   si deve continuare diritto in salita e si arriva a una chiusa dell'acquedotto sul torrente ; la si supera e in salita  si raggiunge lo splendido lago della Casera (1930 mt.) nelle cui verdi acque si specchiano i larici che lo circondano . Dal lago splendida vista sul granito della Val Masino . Si aggira il lago sulla sx in piano passando accanto a una zona recintata riservata all'acquedotto e poi si sale verso delle baite già visibili dal lago , si supera un dosso e si raggiungono le cinque baite allineate: la seconda è l'agriturismo Stella Orobica e l'ultima il Rifugio Lago della Casera . Superate le baite si prosegue su stradina sterrata , che si abbandona quasi subito per andare a dx su rampa cementata , è possibile proseguire sulla stradina oppure tagliare su un prato in forte pendenza  verso una baita . Superata la baita si ritorna a camminare sulle rampa cementata , poi, dopo un ulteriore tornante, il tracciato spiana e il cemento lascia il posto allo sterrato  . Si arriva a un pianoro dove è presente una vecchia baita  e nei prati circostanti ci sono mucche che pascolano . Attraversato il pianoro a sx c'è una conca e in basso è presente il Lago delle Zocche (2068 mt.) .
Il ritorno può avvenire sullo stesso percorso dell'andata. E' anche possibile salendo al Passo Portorella  scollinare verso la baita Meriggio (sede dell'azienda agricola Menghi Moreno, un allevamento bovini)   e poi con un lungo percorso, prevalentemente su strada agro-silvo-pastorale, e su sentiero nel bosco  , ritornare al parcheggio.




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