da Tartano al bivacco Aldo e Sergio Gusmeroli
Introduzione - Per ricordare Aldo e Sergio Gusmeroli e il profondo legame con la propria terra di origine, un gruppo di amici ha deciso di recuperare una vecchia baita d'alpe e di trasformarla in un bivacco per escursionisti e pastori di viaggio in Valtartano. L’escursione si svolge tutta su sentieri battuti e segnalati, il tracciato è evidente e i segnavia (rosso-bianco-rosso) risultano attualmente ben visibili. La difficoltà viene generalmente indicata come E.
accesso stradale: Per chi viene da sud e percorre la SS36, al trivio di Fuentes imbocca la SS38 per Sondrio/Bormio. Oltrepassate le due gallerie: ‘Paniga’ e ‘Selva Piana’, che permettono di evitare l'attraversamento di Morbegno, alla rotonda si imbocca il secondo svincolo e dopo poche centinaia di metri si prende a destra la SP11 della Val Tartano, che si percorre fino al piccolo paese di Tartano. Al cimitero è possibile parcheggiare oppure in alternativa salire con l'auto sino alla frazione di Càneva dove termina la carrozzabile costruita recentemente e parcheggiare alla piazzuola (pochi parcheggi) .
mappa
Si imbocca il sentiero, per l'Alpe Torrenzuolo con segnavia rosso-bianco-rosso (il proseguimento della stradina) , ci si dirige verso est passando a monte di prati e di una baita percorrendo una mulattiera che entra in una pecceta . A un bivio si tiene la sinistra e si supera una teleferica, si percorre un lungo traverso, non troppo ripido , si attraversa una valletta e si ignora una deviazione a destra. Poi si sale con maggior pendenza e quasi a metà Val Castino la mulattiera, ormai diventata sentiero, svolta a destra e prosegue a zig zag, intercettando un sentiero che proviene da destra. Più avanti su un albero un vecchio cartello di legno che indica l'Alpe Torrenzuolo (mt 1675), ben presto la pendenza diventa ripida e raggiunge una radura ; che si taglia in diagonale e si risale il prato e si entra nell'ultimo tratto di bosco e si intercetta un sentiero che sale da sinistra . Il nostro tracciato prosegue a destra e si giunge all'ampia alpe Torrenzuolo, dove a monte del sentiero è presente un baitello , lo si supera e più avanti è visibile alla sinistra l'agriturismo Torrenzuolo. Si procede ora verso destra, superiamo una baita con un cartello che indica Alpe Gerlo, arrivati a un bivio si prende a sinistra e in breve si giunge al terrazzi di Mont Coch dove è posto il bivacco .
Il bivacco è dotato di tutto il necessario per permettere una confortevole permanenza anche di più giorni; tutto è a disposizione di coloro che vorranno usufruirne. Possono soggiornarvi comodamente fino a 8 persone.
Tutto quello che si trova in esso è stato acquistato o offerto grazie al generoso contributo di amici e associazioni; è possibile contribuire a mantenere e a migliorare la struttura lasciando un'offerta nell'apposita cassettina.
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