The Dark Side Of The Moon viene pubblicato il 24 marzo del 1973 e verrà considerato da gran parte della critica come l’insuperato capolavoro musicale dei Pink Floyd, una ferma icona del nostro tempo, e per questo non è facile parlarne. E’ un album fra i più decorati della storia del rock, ha venduto più di 15 milioni di copie. Vi troviamo la musica cosmica dei Pink Floyd, con questo loro suono vagamente spaziale ed ultraterreno, la chitarra di Gilmour lancinante e pulitissima allo stesso tempo. Di rilievo assoluto la famosa “Money” che è peraltro il pezzo più staccato anche ritmicamente dal contesto generale dell’opera. E’ un disco che vuole rappresentare l’alienazione della società contemporanea, con sullo sfondo incombente: la Morte. Il sound qui presente è lo specchio di tale angoscia e smarrimento, è spesso plumbeo; ed inoltre si avvale del lavoro di un ingeniere del suono del calibro di Alan Parson, che costituisce l’autentica perla di tutta l’operazione.
Il suono di questa masterizzazione dell’ “Original Master Recording” è semplicemente meraviglioso, non solo di molto superiore al primo riversamento in CD della EMI, ma persino agli attuali riversamenti su supporti ad alta definizione.